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Più donne al potere, meno sessismo

di Federica Gentile | 12 Aprile 2019

Uan bandiera americana sventola davanti ad un edificio a Washington D.C.

Si sa che l’attuale composizione della House (Camera dei Rappresentanti) del Congresso americano – con 36 nuove elette – è la più “diversa” della storia, in termini di donne elette, e con una percentuale totale di donne al Congresso pari al 23%. La differenza c’è e si vede: a parte il fatto che ci sono proposte di leggi molto più progressiste di prima, le donne che lavorano al Congresso negli staff dei vari rappresentanti hanno notato che con più donne elette, ci sono meno problemi di sessismo.

La maggiore presenza di donne si è tradotta infatti in un’atmosfera decisamente meno maschilista, con nessuna tolleranza per comportamenti inappropriati. Debbie Lesko, rappresentante per l’Arizona, ha dichiarato che “avere donne al Congresso, alcune delle quali hanno avuto esperience di molestie, è importante per combattere avances e comportamenti non graditi” e ha aggiunto: “il solo modo per contrastare [questo comportamento] è vedere le donne come propri pari, giorno dopo giorno […]”.

Se guardiamo all’Europa, da una ricerca condotta nel 2017 sulle molestie nei vari parlamenti europei è emerso che l’85% delle donne elette hanno subito violenza psicologica, e che in generale le donne che lavorano negli staff dei/delle parlamentari hanno più problemi di violenza sessuale rispetto alle deputate. Preoccupante anche il fatto che la maggioranza dei parlamenti non abbia meccanismi che permettano alle donne di riportare abusi e molestie.

Tornando agli USA, la nuova aria che si respira al Congresso si è tradotta, secondo The Roll Call, anche in una maggiore attenzione ad avere più donne e persone di colore che vengono ascoltate al Congresso, e ad una maggiore diversità negli staff degli eletti e delle elette.

Eleggere più donne potrebbe sicuramente rappresentare una soluzione al diffuso sessismo in politica, ma bisogna sempre fare attenzione a quali donne sono elette. Comunque, negli Stati Uniti anche solo la presenza di donne al Congresso sta cominciando a cambiare gli equilibri di potere in modo importante e a minacciare il diffuso sessismo che pervade le istituzioni.

Non è poco.

Fonte: Trickle-down equality: More women in Congress means less sexism for staffers