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orologio 2 Dicembre, 2024

“Signora Economia”: sì, è proprio lui, il nostro libro!

E infine, lente ma inesorabili, come diciamo sempre, ci siamo arrivate pure noi. Eccolo qui, il nostro libro che festeggia i dieci anni di Ladynomics (sì, sono volati!). É in uscita il 18 settembre (casa editrice le plurali, che non finiremo mai di ringraziare), lo troverete nelle librerie e online. E poi…poi faremo un lungo […]

orologio 1 Dicembre, 2024

La nostra Newletter (gratuita)

Se sei già parte della nostra comunità, saprai che ogni mese pubblichiamo una newletter gratuita su Substack nella quale facciamo un po’ il punto di quello che è successo alle donne, in Italia e nel mondo. Ci piace molto, infatti, confrontarci direttamente con chi ci legge, condividere pensieri e riflessioni. La puoi leggere e ti […]

orologio 28 Novembre, 2024

La crisi climatica e la COP29: più soldi e più potere alle donne

La COP29 (Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) che si è svolta a Baku dall’11 al 22 novembre si è chiusa con risultati contradditori ma ha almeno riconosciuto la centralità del genere nella lotta alla crisi climatica. Malgrado questo riconoscimento, rimangono ancora troppe criticità relative all’inclusione delle donne nell’azione contro la crisi climatica, soprattutto […]

orologio 23 Novembre, 2024

Continua il gender apartheid in Afghanistan

Abbiamo sentito tutte le terribili notizie che arrivano dall’Afghanistan, dove ormai vige il gender apartheid e dove è persino stato proibito alle donne di far sentire la propria voce in pubblico. A fronte di questa situazione, è una buona notizia che la Corte di giustizia dell’Unione europea abbia stabilito che “il genere e la nazionalità […]

orologio 30 Ottobre, 2024

Gender gap in politica: neanche il Giappone ce la fa

A parole son tutti buoni a cercare di impegnarsi per ridurre il gender gap in politica, ma alla prova dei fatti le cose si complicano. In Giappone il notevole gender gap in politica (il paese è al 118esimo posto su 146 paesi per la partecipazione politica delle donne) è fonte di imbarazzo ma duro a […]

orologio 21 Ottobre, 2024

Le elezioni presidenziali americane? Le decidono le donne

Le elezioni americane si avvicinano a grandi passi e i sondaggi mostrano un livello record del divario di genere, ovvero “la differenza tra il margine di voto tra le donne e il margine di voto tra gli uomini tra democratici e repubblicani”, e come osservano a The Guardian, ma si sapeva già, per vincere la […]

orologio 16 Ottobre, 2024

Il Premio Nobel per l’economia e la disuguaglianza

No, non l’ha vinto una donna, ma ne parliamo comunque, perchè i tre economisti (James A. Robinson, Daron Acemoglu e Simon Johnson) che hanno vinto il premio Nobel per l’economia nel 2024 lo hanno vinto per la loro ricerca sulla disuguaglianza economica tra le nazioni. Vi spoileriamo un po’ il loro lavoro, ma sostanzialmente i tre […]

orologio 17 Settembre, 2024

#Signoraeconomia: se la cura manda avanti l’economia

“D’altronde, se mettere al mondo e allevare prole ha un valore umano inestimabile, volete che non ne abbia uno anche economico, considerato che un giorno questa prole guadagnerà e spenderà?” (Signora economia, p. 37) Nel nostro libro “Signora economia- Guida femminista al capitale delle donne ” che esce il 18 settembre 2024, e che trovate […]

orologio 25 Febbraio, 2024

Marketing o empowerment femminista?

Che il linguaggio dell’empowerment femminista sia stato spesso utilizzato per vendere non è una novità, ma preoccupa un po’ che, in un momento in cui di medicina di genere si parla, ma non abbastanza, la retorica dell’autonomia delle donne e del loro empowerment venga adottata da enti commerciali con l’obiettivo di promuovere test e trattamenti […]

orologio 28 Gennaio, 2024

Diritti delle donne in pericolo in Argentina

Javier Milei ha mantenuto le sue promesse e, diventato presidente dell’Argentina, prevedibilmente “ha chiuso il ministero per le donne, il genere e la diversità, riducendo apparentemente le politiche contro la violenza di genere a mera decorazione burocratica, e ha messo a rischio il diritto all’aborto legale, sicuro e gratuito, che è stato vinto nel 2020”. […]