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Le magnifiche cinque

di Federica Gentile | 8 Luglio 2019

Ed eccole qui: cinque (su sei) donne candidate alla presidenza USA. Amy Klobuchar, Tulsi Gabbard, Kirsten Gillibrand, Elizabeth WarrenKamala Harris si sono riunite, e, fotografate da Annie Leibovitz, hanno discusso con Vogue le loro campagne elettorali per il 2020.

Durante l’intervista le donne candidate alla presidenza USA per il 2020 hanno toccato un tema importante, quello della rabbia; se Joe Biden, ex vice presidente degli Usa con Obama  e candidato alla presidenza USA per il 2020  ha recentemente dichiarato che i democratici non hanno bisogno della rabbia per vincere le elezioni, la Gillibrand  ha giustamente fatto presente che esiste una rabbia giustificata come reazioni ai soprusi, e la rabbia delle donne è legittima. E’ interessante che il tema della rabbia venga fuori  proprio quando si ha un pool di donne candidate.

La rabbia degli uomini è accettabile, anzi, viene vista come segno di passione e impegno, ma quando si tratta di donne, la rabbia diventa un sentimento inaccettabile – con tutto che un “paio” di ragioni per essere arrabbiate le avremmo anche. Storicamente le donne in politica e non devono essere piacevoli, mai mai e poi mai, arrabbiate. Peccato che senza la rabbia per i soprusi subiti – e la tenacia – non avremmo i diritti che ci siamo faticosamente conquistate.

E chissà che continuando a lottare per questi diritti, non ci capiti di vedere (dopo lo shock del 2016) finalmente una donna presidente degli USA.

Fonte: Five female presidential candidates photographed by Annie Leibovitz as they discuss ‘fighting against misogyny’