In uno degli ultimi post abbiamo parlato di un concetto di economia di genere decisamente astruso, la segregazione orizzontale dei mestieri femminili. Che poi alla fine si è visto che tanto terribile non era, ma si trattava piuttosto di un nome infelice appioppato chissà da quale ricercatore o funzionario pubblico. Oggi, sprezzanti di ogni pericolo, […]
Cliccando su "Accetto" e continuando la navigazione sul sito accetti di utilizzare i cookies. maggiori informazioni
Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza nel nostro sito. Questo sito utilizza i cookie anche di terze parti. Per saperne di più, conoscere i cookie utilizzati dal sito ed eventualmente disabilitarli accedi alla Privacy Policy. Cliccando su Accetto, accetterai di ricevere cookie dal nostro sito.